lunedì 3 febbraio 2014

Bau!



Ogni volta che guardo il mio Rocky negli occhi, mi domando – e gli domando – chi c’è dentro di te? Chi sei, a cosa pensi, perché non parli…
Eppure lui, il mio amato e innamorato molosso, col suo sguardo silente parla, parla eccome, perché lui pensa, sente e comunica, proprio come noi esseri umani. E noi sempre ci capiamo!
E ogni volta che mi perdo nei suoi amorevoli occhi scuri, è impossibile non vedere quella parte di me che c’è in lui. Allora,  da buona darwiniana, penso che se si smettesse di voler antropomorfizzare gli animali in impossibili proiezioni di sé e si accettasse, piuttosto, l’animalità che c’è in noi, riusciremmo a gestire meglio pulsioni, istinti e paure che con i nostri simili a quattro zampe per natura condividiamo, relazionandoci meglio con noi stessi e con gli altri. Animali compresi.
Ogni volta che guardo il mio Rocky negli occhi, anche lui sicuramente si domanderà – e mi domanderà – chi c’è dentro di te? Chi sei, a cosa pensi … e perché parli? Non serve ... tanto noi ci capiamo!”