Ci sono libri che divertono, libri che commuovono, libri che
insegnano e libri che annoiano.
Poi ci sono libri che toccano!
“L’età dell’inconscio, arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai giorni nostri”
di Eric Kandel è un libro che tocca i pensieri e le emozioni più taciute.
Dopo averlo letto, diventa impossibile godere di un’opera d’arte senza rievocare nella mente queste
pagine per sorprendersi, ogni volta come fosse la prima, dei meccanismi inconsci che ci animano al cospetto di
un quadro o di un romanzo. Artista e fruitore dialogano nella stessa dimensione immaginifica che, grazie a Kandel, diventa tangibile, reale, quotidiana.
Anche Freud sarebbe deliziato da queste seicento pagine di
poetica scienza.