Il cuore non è una credenza.
Non è fatto di cassetti
e di scomparti da aprire e chiudere all’occorrenza. E’ piuttosto un intrico di
strade, vie, viottoli, sentieri, dirupi, precipizi e anfratti, ognuno ineluttabilmente
interconnesso all’altro.
Difficile dunque slegare entusiasmi e delusioni,
eccitazioni e sensi di colpa. Impossibile arruolare i sentimenti a comando come
tante pedine pilotate dalla mente e liberarli in campo a proprio piacere senza
il rischio di cadere. Se non si rischia di cadere non si vola nemmeno ma non è un piacere anche il solo camminare?
Il mio cuore non è una credenza.
E' fatto di strade,
vie, viottoli, sentieri, dirupi, precipizi e anfratti dove passeggiare, sempre aperti ad
accogliere chi crede in lui.
Sempre
che Lui non abbia paura di cadere e abbia ancora voglia di camminare, in attesa di volare.