La mia prima lettura dell’anno promette golosi spunti di
scrittura e mi riporta ad uno dei miei primi amori intellettuali: l’odore e il senso
dell’olfatto.
“All’origine del
gusto. La nuova scienza della neurogastronomia” di Gordon Shepherd (Codice Edizioni) è un piacevolissimo viaggio a cavallo tra le neuroscienze e l'arte culinaria, che mira alla comprensione dei sapori attraverso l’esplorazione degli odori.
Una spiegazione della chimica sensoriale e delle reazioni
cerebrali legate al gusto e al cibo che segna definitivamente il riscatto dell’olfatto il
quale, lungi dall’essere un senso flebile e vestigiale (come a lungo s’è
pensato), persevera una potenza e un’utilità insostituibili anche in noi esseri
umani (ricordandoci d’essere innanzitutto animali).
Un libro per chi ha … naso e abbia voglia di conoscere
meglio la sua immensa responsabilità nella vita quotidiana, a tavola ma non solo. Ricordiamoci, infatti, cosa scriveva il grande
Napoleone in una missiva alla sua amata Giuseppina, prima di incontrarla in un
appuntamento galante:
“Arriverò fra tre
giorni. Non lavatevi!”