JAMES HILLMAN
Il cammino del fare anima e dell’ecologia profonda
di SELENE CALLONI WILLIAMS
Ogni libro possiede un’anima. Ma non
tutti i libri parlano all’anima.
“James Hillman – Il cammino del fare anima e dell’ecologia
profonda” di Selene Calloni Wiliams ha
entrambe le qualità perché invita il lettore a entrare in contatto con il
proprio mondo interiore e a porsi domande, guidato dalla voce narrante dell’autrice. Più che un
libro si tratta di un diario, un dialogo che l’autrice intrattiene con Eva,
bambina immaginaria e contemporaneamente donna del futuro. Leggendo queste
pagine si ha la sensazione di correre insieme all’autrice lungo il fiume che
attraversa Edimburgo e di specchiarsi insieme a lei nel volto del suo maestro,
James Hillman. Volto che appare scolpito nel ghiaccio e che non svanisce al
sole perché la sua anima trascende il tempo e lo spazio in un gioco di rimandi.
La corsa lungo il fiume è per Selene
Calloni Williams il pretesto d’accompagnare il lettore verso la meditazione,
gli insegnamenti del suo maestro e le immagini assorbite in Oriente, tra oracoli,
lama, yogin e sciamani.
Ne risulta un viaggio caleidoscopico, interiore ed esteriore: dalle
voragini della psiche a lande remote dove le visioni dei mistici orientali si
fondono con il metodo immaginale di Hillman, rinforzandolo. Si tratta di un
prezioso esercizio di ecologia profonda: imparare a chiudere gli occhi
esteriori, quelli rivolti all’apparenza, e aprire quelli interiori, rivolti
all’essenza, è l’unico modo per fare
anima. “Tutto dipende da quello in
cui abbiamo fiducia. A volte penso che non vi sia che una sola grande malattia
nel nostro mondo: il non credere all’anima.”
Il libro è corredato da un
suggestivo DVD: sciamani e mistici, dall’Argentina alla Birmania, dal Tibet
alla Siberia, introducono in un mondo tutto da esplorare. Lasciarsi contagiare,
in fondo, è un po’ come partire insieme a Selene Calloni Williams e il suo Daimon.