La scrittura è per la mente ciò che la danza è per il corpo:
libertà.
Libertà d’espressione, movimento, creazione, eccitazione,
fervore, amore!
Nel momento in cui diventa un’imposizione, ci sono almeno
tre scelte: assecondare il coro e trasformare la ballerina in una marionetta;
abbandonare il palcoscenico e smettere di danzare; riprendere a suonare la
propria musica e tornare a danzare seguendo i passi del proprio cuore.