La scrittura è per la mente ciò che la danza è per il corpo:
libertà.
Libertà d’espressione, movimento, creazione, eccitazione,
fervore, amore!
Nel momento in cui diventa un’imposizione, ci sono almeno
tre scelte: assecondare il coro e trasformare la ballerina in una marionetta;
abbandonare il palcoscenico e smettere di danzare; riprendere a suonare la
propria musica e tornare a danzare seguendo i passi del proprio cuore.
La terza alternativa vale per il tango: sempre in due! (da Harry, mitico amico che non danza più)
RispondiEliminaCaro Enzo, il vantaggio della scrittura rispetto alla danza, o meglio al tango, è che si fa da soli!
RispondiEliminaQuando lo desideri è bello, quando vuoi ballare... it takes two! Non dirmi che sia altrettanto bello! Ma con la fantasia :)!
RispondiEliminacome mi conosci ... :)
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