Asociale... antipatica ... o semplicemente atipica.
Il mio capodanno ideale?
Aspettare il Domani così.
Lontano da feste, lustrini e fuochi artificiali.
Trafitta da una coperta di stelle celesti complici dei miei
pensieri,
a piedi nudi su languide curve di soffice sabbia dove disegnare i miei
sogni,
sogni,
leccata da onde sensuali vibranti di plancton all'eco dei miei
ricordi,
solo il bacio del vento tra i capelli,
la carezza del sale sulla pelle
e l'abbraccio nella notte che scivola nel mare dei miei
desideri.
Sola con me stessa,
felicemente atipica.
La felicità non è atipica, è un dono incommensurabile. Il mare di desideri è un mare accogliente e affascinante, nell'attesa del loro compimento. Bella la tua ode, la copio...
RispondiEliminaGrazie Enzo, sento un nuovo cambiamento in atto...è la mia parte sognante che rinasce a nuova vita!
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