L’agricoltura italiana sta uscendo dall’ombra.
E’ con quest’affermazione carica di fiducia e di ottimismo
che si apre la consueta conferenza stampa di fine anno di Bayer, azienda leader
mondiale nella ricerca scientifica.
Lo scorso anno l’agricoltura ha, infatti, rappresentato
l’unico settore in crescita in un panorama economico nazionale e internazionale
estremamente travagliato e si è confermata il motore trainante per la nostra
esportazione. Questo non è solo motivo d’orgoglio per i tanti operatori del
settore che da anni lottano per dimostrare il valore del proprio impegno e dei
propri prodotti, ma è anche una grande opportunità professionale per i giovani
che si affacciano al difficile mondo del lavoro. Negli ultimi anni, infatti, il
settore agroalimentare è stato di grande stimolo per le nuove leve, con un crescente
aumento di imprese agricole guidate da under 35 e un’impennata delle matricole
alle facoltà di agraria e alle scuole secondarie professionali nei settori di
agricoltura, enogastronomia e ospitalità alberghiera.
Bayer aveva intuito già molto tempo fa questa meritata
valorizzazione del lavoro della terra e con la sua ricetta “ricerca, ascolto,
collaborazione” si dimostra tuttora un passo avanti, lanciando costantemente ambiziose
sfide per far sì che l’agricoltura italiana esca definitivamente dall’ombra,
anche in vista dell’Expo 2015. Fondamentale, come sottolinea Karina von Detten
– Amministratore Delegato di Bayer CropScience Italia - è imparare a fare
squadra, fare sistema, in modo da trascendere le competitività interne e unire
le forze in vista di vantaggi comuni maggiori. Una competitività che deve
essere valutata strategicamente anche dai nostri governanti e quindi appoggiata
dall’alto per non porre gli agricoltori italiani in svantaggio sul mercato
internazionale. Magis vino è un esempio straordinario di come anche in Italia
si possa fare sistema nel settore agricolo, un esempio che Bayer cercherà di estendere
ad altri prodotti, oltre al vino, come all’uva da tavola e ai cereali.
Ma le sfide di Bayer in difesa della qualità e della
sostenibilità non si fermano qui. Il prossimo anno 12 nuovi prodotti di origine
biologica e chimica per la protezione delle colture risponderanno a soluzioni
integrate in vista della sostenibilità. Inoltre continuerà l’offerta di
prodotti dedicati all’Hobby Farming in collaborazione con Bayer Garden. Ma
nell’anno in cui l’Azienda compie i suoi 150 anni di successi, una delle
realizzazioni più accattivanti di Bayer CropScience è questa: www.colturaecultura.it Ovvero, la
collana di libri dedicata ai prodotti della nostra terra, Coltura&Cultura,
si evolve in versione web, trasformandosi in un sito di grande appeal, colorato
e divertente, che mescola al linguaggio scientifico la grammatica del web, per
una piacevole consultazione dei manuali, una facile comprensione dei contenuti
e una conoscenza dei 600 autori dei volumi. Come spiega Paola Sidoti - responsabile Business & Marketing Communications di Bayer CropScience Italia - il nostro panorama agricolo è fatto da
tante Ferrari ma anche da tantissime utilitarie, straordinarie e fondamentali
per tutto il settore. Ecco che il sito colturaecultura.it offre una conoscenza
più approfondita e diffusa dei prodotti delle nostre regioni, dalla fragola
agli agrumi, dimostrando come l’agricoltura italiana sia contemporaneamente “una
e molteplice” perché con la sua unica varietà soddisfa tutti i gusti in tutte
le stagioni. Ognuno dei 15 volumi è completamente scaricabile gratuitamente,
basta registrarsi. Inoltre il sito lascia molto spazio ai video, brevi e
dinamici, che raccontano in maniera giocosa curiosità e verità scientifiche. La
presentazione di Duccio Caccioni, autore nonché attore già collaudato da Bayer
CropScience, sintetizza esemplarmente la piacevolezza di un format che in virtù
della sua solidità culturale è patrocinato da Asa, Associazione Stampa
Agroalimentare presieduta da Roberto Rabachino.
Anche questo è uno strumento di comunicazione strategico per dar voce
alla nostra agricoltura e condividere con un pubblico sempre più vasto il
messaggio di fiducia e di ottimismo che saluterà il prossimo anno.
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