Le piante sono intelligenti?
Certo che lo sono.
Le piante sono
creature dotate di straordinarie facoltà e profonda sensibilità, infinite virtù
che nulla hanno da invidiare all’intelligenza animale e umana, se rapportate
alla loro sfera vitale.
Un libro di Stefano Mancuso e
Alessandra Viola appena pubblicato conferma secoli di riflessioni rimaste, tuttavia, pressoché misconosciute o sottovalutate riguardo la genialità del mondo vegetale. Il libro s’intitola “Verde brillante” è edito da Giunti e lo consiglio a chi come me
intuisce la preziosità di creature apparentemente semplici, in realtà
follemente complesse e, soprattutto, indispensabili alla nostra stessa vita.
Infatti, le piante potrebbero
benissimo vivere senza di noi, com'è stato all'origine dalla vita sulla Terra, mentre noi esseri umani e animali senza di loro
ci estingueremmo in breve tempo. Eppure persino nella nostra lingua,
espressioni come “vegetare” o “essere un vegetale” alludono a condizioni di
vita passive, tristi e mortificate.
Quando mai! “Vegetale a chi???” Ecco, se le
piante potessero parlare, sarebbe forse questa la prima domanda che ci
farebbero. Ma se le piante davvero potessero parlare, saremmo noi a dover umilmente interrogare loro e, di certo, il mondo sarebbe finalmente migliore!
Questa domanda: “Vegetale a chi???” mi ricorda il titolo di un libro che lessi anni fa:
RispondiEliminahttp://www.ibs.it/code/9788864731018/delfini-mirella/insetto-sarai.html
Un'autrice che difendeva le piccole creature spesso bistrattate, disprezzate e uccise.
In entrambi i casi, piante e insetti, ci vuole una grande dose di empatia.
L'unico modo per cercare di salvare la Terra dalle violenze urbanistiche è cominciare a capire davvero il linguaggio delle creature più silenti. Le piante hanno reso possibile la vita sulla Terra, ascoltiamole.
RispondiEliminaIn questi giorni sto tagliando a pezzi con la motosega delle acacie che mi sono state regalate da un collega.
EliminaAvevamo ricevuto l'ordine di tagliarle dalla Provincia per cui lavoriamo in qualità di cantonieri. C'era il pericolo che alcune di esse potessero cadere sulla carreggiata: una specie di..... guerra preventiva. Non erano tutte secche, comunque. Quando i miei colleghi vanno a tagliare alberi sui bordi delle strade, poi si spartiscono i tronchi. Anch'io ne ho beneficiato e per il prossimo inverno sono a posto.
Tagliare una pianta viva è una cosa che disturba anche me, comunque.
E' il prezzo dell'urbanistica. Ci costerà caro comunque.
RispondiEliminaL'anno scorso il mio Comune ha tagliato dei tigli centenari e poche settimane fa l'ASL ha fatto la stessa cosa con dei cedri. Si prova un senso d'impotenza assistendo a questi scempi inutili, nonostante le petizioni presentate per la loro salvezza.
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