Ero come un fiammifero
che non chiedeva altro ch’essere acceso.
Tu mi hai acceso.
Solo per bruciarmi del mio stesso fuoco.
(farfugliante scritta in matita di un’adolescente inquieta, ritrovata
sull’ultima pagina di un libro del 1980, intitolato “L’improbabile”, di Yves
Bonneffoy. E mi domando se, nonostante il
tempo, quell’adolescente sia cambiata)
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